Nelle foto si riconosce anche don Andrea durante una delle sue uscite con il gruppo di cui è cappellano. Qui sotto è riproposto il testo dell’articolo pubblicato sul periodico “L’Orma” del marzo 2016, Organo trimestrale di informazione, spiritualità e cultura della Delegazione di Lombardia del Sovrano Militare Ordine di Malta:
Sono ormai passati cinque anni dalle tende in Stazione Centrale, il primo servizio che ha proiettato il CISOM tra i principali attori del soccorso ai senza fissa dimora del comune di Milano. Molti dell’ormai “vecchia guardia” ricordano con simpatia quelle notti al gelo davanti alle quattro tende che ospitavano i senza fissa dimora, troppo “difficili” e spesso alticci per entrare nei dormitori convenzionali. A bordo del nuovissimo pick-up, primo mezzo interamente in dotazione al CISOM di Milano, ci si destreggiava in improbabili congetture sulla durata della batteria e del carburante per determinare quanto ancora si sarebbe potuto tenere acceso il riscaldamento del mezzo.
Sono passati cinque anni e molte cose sono cambiate: sono cresciuti i volontari, i mezzi, le competenze e di conseguenza anche le attività. E quindi quest’anno i servizi che il Gruppo di Milano conduce durante l’inverno a favore di chi vive per strada sono ben tre: Unità di strada, unità di pronto intervento e dormitorio presso il mezzanino della Stazione Centrale. L’unità di strada costituisce ormai l’attività prevalente del Gruppo di Milano, che per due sere a settimana impegna i propri volontari nella zona centrale di Milano, seguendo un percorso concordato col Comune. Vittorio, Ambrogio, Omar, sono nomi e facce ormai note ai volontari che ormai conoscono e riconoscono chi vive per strada da tempo, gli “irriducibili” che anche quando le temperature scendono sotto lo zero non vogliono sentir parlare di dormitorio. A queste persone si offre un tè caldo e magari una coperta, ma soprattutto una chiacchierata, cercando sempre di strappare un sorriso. Sono sempre diverse invece le facce che incontra chi presta servizio presso il mezzanino della Stazione Centrale, dove il Gruppo di Milano supporta le associazioni Linea Gialla e Misericordie nella gestione di un dormitorio semi-improvvisato, ricavato chiudendo un corridoio della metropolitana della stazione. Capienza massima teorica: cento posti, numero che raramente non viene superato, accogliendo anche chi si convince solo all’ultimo ad accettare un posto al caldo per la notte. Infine, tramite l’unità di strada, tre volontari sono a disposizione del centro aiuto per intervenire sulle segnalazioni dei cittadini (tel. 0288447645/6/7/8/9, dalle 9 alle 24). Qui le situazioni sono spesso più delicate e solitamente le telefonate arrivano per persone poco coperte o in evidente stato confusionale. Sono i soggetti più a rischio, quelli per cui un bicchiere di troppo o l’addormentarsi senza coprirsi adeguatamente potrebbe avere conseguenze anche gravissime.
E proprio in questi casi è fondamentale essere, come recita la preghiera del CISOM, tempestivi nell’accorrere ed efficaci nel soccorrere.
Nelle immagini: alcuni momenti delle diverse attività dei nostri volontari. Prevedono anche l’allestimento di brandine per dormitori, allestiti di notte nei corridoi della metropolitana e della stazione. Una foto documenta l’occupazione dei letti da parte dei senza tetto. Quando non vogliono un riparo, si provvede ad assisterli “sul posto” andando a trovarli nei loro rifugi di fortuna, ricavati in vecchi scatoloni al fragile riparo di qualche vetrina chiusa degli eleganti negozi del centro di Milano.